Arsenico nell’acqua, l’UE alza la voce: “Rientrate nei parametri”

La situazione continua ad essere irrisolta: l’arsenico e i fluoruri sono sempre presenti nelle acque di Nepi e di altri comuni del viterbese. Da Bruxelles, l’Unione Europea ha inviato una lettera di richiamo per aver disatteso gli obblighi imposti dai diritti alla salute sulla qualità dell’acqua. Le norme parlano chiaro: l’acqua potabile non deve contenere microrganismi e parassiti e sia esente da qualsiasi sostanza che costituisca un potenziale pericolo per la salute umana. A Nepi e in altri 15 comuni della Tuscia arsenico e fluoruri superano i parametri stabiliti ormai da anni. L’UE continua a bacchettare, le autorità italiane se ne infischiano. Ci sono due mesi per porre rimedio a questa paradossale ed eterna situazione, altrimenti la Commissione Europea potrà decidere se deferire l’Italia alla Corte di Giustizia dell’UE.