Nocciole, il sindaco di Civita Castellana lancia l’allarme: “Prosciugati corsi d’acqua”
Continuano a “spuntare come funghi” nuovi campi di nocciole nella nostra zona. Dopo aver riempito l’area geografica intorno al Lago di Vico, con i comuni di Ronciglione e Caprarola interessati, l’espansione continua anche a Nepi e Civita Castellana. È proprio il sindaco del comune limitrofo, Gianluca Angelelli, a prendere la parola durante il convegno sull’ambiente organizzato nella città della ceramica dal Bio distretto della Via Ameria e delle Forre: “Negli ultimi due anni, solo nel nostro territorio comunale, sono stati impiantati tra 800 e 1000 ettari di nuovi frutteti. Si tratta di pochi appezzamenti di terreno, ma di dimensioni enormi, si fa presto ad arrivare a questi numeri”, le parole riportate dal Viterbese.it. E poi lancia l’allarme: “I noccioleti stanno letteralmente debordando, consumando gran parte delle risorse idriche. Per fortuna siamo una zona ricca da questo punto di vista, ma l’estate passata molti corsi d’acqua si sono estinti. Non so se le piogge invernali riusciranno a riportare la situazione in equilibrio”. 𝐔𝐧𝐚 𝐬𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐧𝐚𝐥𝐨𝐠𝐚 𝐬𝐭𝐚 𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐍𝐞𝐩𝐢. Soprattutto dopo che la Ferrero, azienda leader in questo settore, qualche settimana fa ha rilanciato ancora. Ventimila ettari in più di nocciole lungo tutto lo stivale nei prossimi 5 anni. In Italia si passerà da 70 mila ettari coltivati a circa 90 mila. Un 30% in più rispetto alla situazione attuale con oltre 12 milioni di nuove piante.