Nepi, la “santa” polemica: disputa sulle festività di San Romano e Tolomeo
Può andar bene l’Italia? Già, forse è giusto partire da qui, dall’ultimo dei 141 commenti di un post che spiega quanto vergognarsi (messaggio diretto ad Amministrazione e Pro Loco) per non portare artisti di livello in onore dei Santi Patroni Romano e Tolomeo. Spiego meglio a chi non ha seguito la lunga vicenda “social”: il programma dei festeggiamenti – che non prevede nessun nome di spicco – è il tema bollente di questi giorni di calura estiva.
Annoso problema quello di organizzare feste a Nepi per San Romano. Non è facile per i pochi soldi. E se non si hanno il programma è magro, scoppia il putiferio. Al contrario, se per un artista si spendono non so, venti, trenta, esageriamo 50mila euro, il putiferio scoppia lo stesso. Tradotto: battono le dita sulla tastiera chi si sente offeso del debole intrattenimento nel primo caso, si infervorano chi invece “quei soldi li avrebbe destinati ad aggiustare le strade, a dare ai cani randagi una cuccia, alla fame nel mondo, ad un nuovo sbarco sulla luna”. Insomma, tu fai, egli saranno scontenti. Funziona così, niente di strano.
E così in mezzo alla macchina delle polemiche ci siamo finiti anche noi de Il Nepesino, rei di esserci presi qualche giorno di vacanza e di non aver pubblicato il programma (triste, a quanto pare ci sono rimasti solo fuochi e tomboletta) delle festività patronali. Eppure di idee per risollevare una tradizione che un po’ ha perso negli anni, nei 140 e oltre commenti, non ce ne sono. Chi azzarda dice chiaramente: “Io mi chiedo come mai un paese di 5mila abitanti come Vignanello possa portare i Boomdabash, oppure uno di 4mila come Vasanello possa portare Raf”. La spiegazione è nascosta (nemmeno tanto) dietro ad una raccolta fondi che avviene durante tutto l’anno. Sono gli stessi cittadini che mettono le mani in tasca (direttamente e indirettamente, ad esempio tramite lotterie) e finanziano l’artista di turno. Una tradizione che va avanti da tantissimi anni. Facciamolo anche a Nepi, potrei suggerire. Vi immaginate il caos? “Questi vengono a chiede i soldi a noi”. Facile prevederlo. Come è facile finire nella misera e banale frase: “Se magnano tutto”.
Centoquarantuno commenti e poche idee per dare una svolta a questo paese. A metterci la faccia (anzi, la foto profilo), alla fine dei conti, sono bravi tutti. A sporcarsi le mani davvero, sempre in pochi. Noi de Il Nepesino ci mettiamo faccia, corpo e anima. Accettiamo le critiche, ne siamo contenti quando arrivano e hanno un senso. E cerchiamo sempre di dare un peso giusto alle cose. Se quest’anno per svariati motivi non c’è un grande programma per San Romano e Tolomeo, pazienza. Quei 141 commenti (ora saranno pure aumentati?) li vorremo vedere distribuiti su altri argomenti di cui davvero bisognerebbe vergognarsi. Nepi, l’Italia, il mondo, di esempi ne offrono parecchi.
Francesco Maria Bizzarri.