Nepi, la vittoria di Vita: “Squadra formidabile. Ora rifacciamo la scuola”
Sorride, Franco Vita. La tensione durante lo spoglio si è sciolta subito. Vittoria netta sugli altri 4 candidati già dopo un’ora dall’inizio del conteggio. Per prima cosa ha abbracciato la sua squadra, poi la famiglia. “Sì, sono emozionato”, ammette durante il primo discorso da sindaco nell’atto della proclamazione. Eppure non è la sua prima volta da primo cittadino di Nepi. Alle spalle ha tanta carriera politica e due mandati a Palazzo Vignola: “La giornata di ieri è stata piena di emozioni” – ammette nell’intervista rilasciata a Il Nepesino – “Non nascondo che ci sono stati momenti di apprensione: i risultati delle elezioni europee davano a qualcuno un po’ di speranza. Ma in fondo eravamo certi che la nostra forza, la nostra squadra, il programma, avrebbero conquistato tutti i nepesini. Ecco, la squadra: formidabile, fatta di persone volenterose e piene di entusiasmo”.
I PRIMI PASSI – “Cominceremo subito con la scuola: rendere agibile il terzo piano dell’edificio delle elementari, metterlo in sicurezza con le norme anti-sismiche e completare le due aule alla scuola media in modo tale da trasferire i ragazzi nella nuova struttura. Poi apriremo le porte del Comune”. Ma l’obiettivo numero uno è un altro: “Mi sono già mosso per il nuovo polo scolastico. Stiamo trattando con la società che ha il terreno dietro al seminario. Nel nuovo polo porteremo la nuova scuola elementare. A disposizione ci saranno finanziamenti in parte europei, in parte regionali e in parte anche di aziende private che operano su Nepi in modo tale da non pesare sulle tasche dei nepesini“.
SASSOLINI – Le ultime ore sono state ricche di tensione. Da venerdì, ultimo giorno di campagna elettorale, sino a lunedì pomeriggio per lo spoglio: momenti concitati con qualche dichiarazione che non è piaciuta. Vita chiude la partita: “Ora penso solo alla pace. Certamente la mancanza di rispetto nei confronti di persone non più giovani come sono io è una cosa grave. Bisogna rispettare tutti. C’è stata arroganza che per fortuna non porta mai nulla di buono“.