Nepi, alla scoperta della necropoli di Sante Grotte con la realtà aumentata
In pochi conoscono la necropoli di Sante Grotte. Ed ecco l’occasione per scoprirla. Sabato 25 maggio alle ore 16, presso il museo civico di Nepi, ci sarà un interessante incontro dedicato all’archeologia. Si parlerà di questa area funeraria collocata vicino al centro storico e parzialmente indagata fra il 2003 e il 2004. Una zona che ha restituito tantissimi reperti archeologici importanti, molti dei quali oggi sono esposti all’interno del museo. Sarà un vero viaggio nel tempo: “A distanza di 15 anni dagli scavi sarà possibile esplorare l’interno delle sepolture attraverso dei visori che ne consentono la visione virtuale, secondo la tecnologia definita “realtà virtuale immersiva (Immersive Virtual Reality)”, recita il comunicato.
NUOVA TECNOLOGIA – Al museo di Nepi infatti, sono arrivati 4 visori VR, dispositivi per la realtà aumentata. Sembrerà di essere dentro la necropoli e godere di una visione a 360°. Interverranno: Daniela Rizzo, all’epoca funzionario della Soprintendenza Archeologica e direttore delle campagne di scavo della necropoli di Sante Grotte, Daniele Federico Maras, funzionario della Soprintendenza Archeologica responsabile per il territorio di Nepi, Guido Fuganti e Marco Maciariello, della Studio Fuganti e associati, società specializzata nella progettazione e realizzazione di spazi espositivi per i beni culturali, che ha elaborato la ricostruzione virtuale delle sepolture. Il tutto presentato e coordinato dal dottor Stefano Francocci, direttore del museo civico di Nepi. Un’occasione da non perdere ricordando che l’ingresso è totalmente libero.