“L’altro lato della luna” edizione Christmas: a Viterbo il teatro integrato
Viterbo – Un Festival che da sempre promuove l’inclusione, la socialità e la voglia di mettersi in gioco, portando sul palcoscenico un bagaglio unico di emozioni. Dopo lo stop imposto dalla pandemia nel 2020 e le limitazioni che questa estate hanno costretto gli organizzatori ad una versione “ridotta” della rassegna, il Festival di teatro integrato “L’altro lato della luna” torna a calcare le scene in tutta la sua dirompenza, con un doppio appuntamento al Teatro dell’Unione di Viterbo ed una prima edizione tutta natalizia.
Grazie all’incontro con “CONF.A.E.L. Comparto Diversamente Abili”, che ha da subito condiviso gli intenti del Festival, e al patrocinio del Comune di Viterbo, nasce “L’altro lato della Luna Christmas”. La volontà è quella di dar vita ad un doppio appuntamento annuale, in edizione natalizia, del festival di teatro integrato nato in seno alla Cooperativa Gea, che dal 2017 si svolge a Nepi nel periodo estivo sotto la direzione artistica di Armando Alfonsi.
Due gli spettacoli in programma al Teatro dell’Unione: “A 1 metro da te – Priciso Priciso” (compagnia teatrale “L’altro lato della luna”/regia di Armando Alfonsi) in scena il 7 dicembre alle 21; e “Bagaglio a mano” (compagnia teatrale “La Valigia Di Cartone”/regia Roberto D’Alonzo), mercoledì 8 dicembre alle 16.30.
Dopo il successo di questa estate al Forte dei Borgia, la compagnia teatrale Gea de “L’altro lato della luna” porta di nuovo sul palcoscenico le emozioni di “A 1 metro da te – Priciso Priciso”, uno spettacolo frutto della fantasia e dell’impegno di un gruppo di operatori, sapientemente guidati dall’esperienza del regista Armando Alfonsi e della psicologa dott.ssa Daniela Brancone.
I protagonisti sono sempre loro, i ragazzi del Centro Socio Educativo “Piero Carletti” di Nepi e dei programmi PAI, alle prese con tutte le parodie, le storture ed il “delirio” vissuti in pandemia. Gli attori in scena, tra il serio e il faceto, condurranno lo spettatore in questo viaggio nell’assurdo, lasciandolo con la speranza che presto la libertà torni ad essere la protagonista dei nostri giorni.
“Bagaglio a Mano” è invece un viaggio tra emozioni, ricordi e sensazioni. Uno spettacolo che prende forma dai corpi degli attori, che con una sola valigia in mano, ed in costante movimento, saranno in grado di aprire scenari diversi e ripercorrere i grandi temi della vita.
Come è stato per l’edizione estiva a Nepi, entrambi gli spettacoli verranno rappresentati anche in LIS (lingua dei segni italiana) da due performers, così da rendere accessibile l’evento alla comunità sorda e promuovere a 360° un teatro senza barriere.
La rassegna gode del patrocinio del Comune di Viterbo e della Asl di Viterbo.
“Fin dalla sua nascita, il festival di teatro integrato rappresenta uno spazio in grado di favorire l’esternazione dei propri vissuti emotivi, l’integrazione e le relazioni, che negli anni ha contribuito a sensibilizzare il pubblico sul delicato tema della disabilità – ha dichiarato la Presidente della Cooperativa Sociale Gea, Alessandra Senzacqua. Grazie alla collaborazione nata con Confael Disabilità, all’appoggio del Comune di Viterbo e alla riconferma della LIS nelle rappresentazioni, “L’altro lato della luna” continua a crescere, abbattendo qualsiasi barriera e allargando ancor di più i propri orizzonti”.