Talete, bollette non pagate per 10 milioni: la società chiude i contatori
E ora Talete fa la voce grossa. La società idrica del viterbese ha iniziato la chiusura dei contatori per tutti gli utenti che non hanno pagato la bolletta. Anni e anni di tasse non saldate hanno fatto schizzare all’insù i crediti che Talete vanta verso gli utenti: una cifra monstre che supera i 10 milioni di euro. Il dato, riportato dal Messaggero, parla chiaro: uno su cinque non paga, ovvero circa il 18% degli utenti.
In questi giorni è partita questa campagna straordinaria di chiusura dei contatori. Nella black list dei Comuni con clienti morosi c’è finito anche Nepi. E poi Civita Castellana, Vetralla, Montefiascone, Capranica, Soriano, Monterosi, Corchiano, Canepina, Vignanello, Blera, Castel S. Elia, Vallerano, Celleno, Faleria, Carbognano, Bomarzo, Barbarano e Calcata nel Viterbese; oltre a Magliano Romano e Mazzano. Un’operazione doverosa per garantire la tenuta della società, ma anche per tutelare i cittadini in regola con le fatture da rincari per coprire i morosi, questo filtra dagli uffici della Talete.
Tutto tace però sul fronte arsenico in molti comuni sopracitati. Tanti utenti non hanno più pagato l’acqua perché non potabile. Si prospettano altre battaglie legali.