Nepi, aumento dei noccioleti: è il comune con la maggiore crescita di ettari coltivati
Prima i numeri, poi il problema. Nel viterbese si conta il 27% della produzione nazionale di nocciole, tante delle quali destinate alla multinazionale Ferrero. Una percentuale altissima se pensiamo che i noccioleti non interessano tutta la provincia di Viterbo, ma solo alcuni comuni. E in un recente studio condotto dall’Università della Tuscia, dal 2003 al 2018, Nepi è risultato il comune con una maggiore crescita di noccioleti, per un aumento di circa 700 ettari di nuove superfici coltivate. E altre piantagioni si stanno espandendo anche in Umbria e Toscana, perché i prezzi ad ettaro sono più bassi del Lazio. Il problema monocoltura è grave nel nostro comune. E i medici lanciano l’allarme: oltre ai danni all’ambiente, ai danni al territorio dove si inquinano acqua, terreno e cibo perdendo la biodiversità, potrebbero esserci aumenti di malattie come il Parkinson e la SLA dovute all’uso smodato di pesticidi. Un fenomeno che va gestito a Nepi e in tutti gli altri comuni, assicurando sicuramente l’economia di questa coltura, ma soprattutto mettendo in primo piano il rispetto per l’ambiente e per la salute di tutti i cittadini. C’è in gioco il nostro futuro e il futuro della nostra terra.
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